La sua vera origine risale alla tradizione di olivicoltori, radicati anche affettivamente alle terre ricevute dai genitori, in cui “i padri avevano fissato il loro destino” (Giovanni Boine) e alla famiglia dedita con tenacia al duro lavoro. Anche la parsimonia dei nativi deriva dalla determinazione di chi trasformò un terreno scosceso in terrazze piane coltivabili, costruendo con la sola forza delle braccia muretti a secco, in pietra, di sostegno. In Valle Impero, valle dell’olio di Oneglia -Imperia, in particolare, l’entroterra di Borgomaro, frazione Ville San Sebastiano, per clima, condizioni naturali geologiche e fisiche produce dall’olivo CULTIVAR TAGGIASCA un EVOO unico per delicatezza, colore oro, che riesce ad esaltare, senza sconvolgere, il sapore proprio di ogni cibo, sia crudo, sia nei vari tipi di cottura e frittura. Le olive taggiasche così piccole, dal sapore intenso, conservate in salamoia, solo acqua e sale, sono ideali per la cottura di pesce, carne, verdure o come aperitivo. Da vero protettore di questo ambiente, del suo territorio, Rino sviluppò un’idea, un progetto, una attività: far conoscere e diffondere olio e olive taggiasche sia in salamoia, sia snocciolate sottolio, paté di olive, trasmettere l’amore per i frutti della sua terra, far gustare e prediligere anche altre specialità liguri della stessa cultura culinaria, semplice, delicata, sana, essenzialmente vegetale, quali il pesto ligure, il pesto rosso, vari sottoli.