La leggenda di San Matteo e la città dei filosofi, nel Cilento

Questo viaggio si lega idealmente alla figura di San Matteo e di un centro noto nell’antichità per la sua scuola di filosofia, Elea (oggi Velia). Ma è la leggenda di San Matteo ad unirsi intimamente alla produzione olivicola del Cilento. Intanto, stiamo parlando del patrono di Salerno e di Casalvelino, piccolo comune dove una cappella a lui dedicata si trova ai bordi di un oliveto. Luogo non casuale: qui si è verificato uno dei suoi primi miracoli, quello della “manna”.  Il Santo fu ucciso in Etiopia. Alcuni mercanti decisero di trasportare in Europa le sue reliquie che, in seguito ad un naufragio, vennero lasciate  in un monastero bretone. Intorno alla metà del V secolo un prefetto militare, Gavino, esumò il corpo del Santo e lo portò nella sua Velia. Le spoglie furono sepolte e dimenticate fino al X secolo, quando San Matteo apparve in sogno ad una donna, Pelagia, alla quale indicò l’ubicazione dei propri resti. Il figlio di lei, il monaco Attanasio, ritrovò le reliquie sotto un altare marmoreo, nascosto da rovi, nelle antiche terme di una domus di Velia. Egli provò due volte a portare le reliquie in Oriente, ma forti mareggiate glielo impedirono. Il vescovo di Paestum decise di trasferire le reliquie nel Santuario della Madonna del Granato. Durante il difficile viaggio, per rifocillare i trasportatori in sosta nella chiesa di San Pietro a Rutino, San Matteo avrebbe fatto sgorgare miracolosamente una fonte d’acqua. Il principe longobardo Gisulfo I e l’arcivescovo salernitano Bernardo ordinarono di condurre le spoglie da Capaccio a Salerno: il 6 maggio 954 San Matteo fece il suo ingresso trionfale nella città. In suo onore nel 1085 il normanno Roberto il Guiscardo e il vescovo Alfano I fecero costruire la Cattedrale di Salerno, nella cui cripta le spoglie giacciono ancora oggi.

Esperienze / pacchetto

Giorno 1. Salerno          

Arrivo e sistemazione presso l’Hotel 4* riservato. Tempo libero.

Giorno 2. Casalvelino e Velia

Dopo la prima colazione in hotel partenza per Velia, ovvero la greca Elea, fondata dagli abitanti di Focea (città greca dell’Asia Minore poi conquistata dai Persiani), per farne uno dei maggiori poli culturali dell’antichità. Risiedeva qui la scuola eleatica, i cui massimi esponenti furono Parmenide, Zenone e Melisso di Samo. Inoltre, ad Elea soggiornarono i filosofi Senofane e Leucippo. Di particolare importanza è la Porta Rosa, interessante esempio di uso dell’arco nell’architettura greca. Poi si raggiungerà Casalvelino, per visitare la Cappella di San Matteo e l’oliveto di nonno Florigio, una vita dedicata alla terra delle sue origini eredidata da suo nipote Florian, che sta preservando la coltivazione biologica innovandone la gestione e migliorando le tecniche di raccolta, spremitura e imbottigliamento (nella giusta stagione, si potrà anche partecipare alla raccolta delle olive). Seguirà la degustazione dell’olio di San Matteo di Porto del Fico sul litorale di Pioppi, a pochi passi dal mare, gustando piatti della tradizione, reinterpretati in chiave contemporanea. In serata, a Salerno, cena e pernottamento in hotel.

Giorno 3. Salerno

Dopo la prima colazione, visita guidata della città fondata dai Romani intorno al II secolo a.C., il cui periodo più importante fu il Medioevo: i Longobardi crearono un principato in Campania e Salerno divenne la sua capitale. In questo periodo Salerno era una delle città più importanti del Mediterraneo. Qui fu creata la prima scuola medica intorno alla fine del IX secolo d.C.. Si andrà alla scoperta della storia e dell’architettura dell’epoca medievale con la spettacolare Cattedrale di San Matteo, capolavoro dellarchitettura arabo-normanna e della sua cripta, completamente ridecorata durante il XVII secolo e ora considerata gioiello dello stile Barocco. Pranzo in ristorante tipico e cena e pernottamento in hotel.

Giorno 4.  Tempo libero e partenza

Dopo la prima colazione, tempo libero e partenza per il rientro a casa. Fine dei servizi

Specifiche

Punti di incontro: aeroporto di Napoli / Stazioni ferroviarie di Napoli o Salerno

Sono inclusi: pernottamento in hotel 4* in camere doppie; pensone completa con pranzi in ristoranti caratteristici; visita guidata agli scavi di Velia; visita guidata all’oliveto e degustazione al Porto del Fico;Visita guidata di Salerno; Assicurazione per medico e bagaglio

Sono esclusi: spese di viaggio, tassa di soggiorno da pagare direttamente in hotel; pasti extra; escursioni facoltative; mance; ingressi ove non previsti; assicurazione contro l’annullamento, bevande ai pasti; facchinaggio e tutto quanto non specificato nella “quota comprende”.

 Quotazione (a persona): 365 euro

4 giorni

Campania