Dop e siti Unesco, in Puglia e Basilicata

I noccioli di olive rinvenuti negli scavi di Torre Canne, inglobati  nella roccia del neolitico, testimoniano che in Puglia ci si nutriva di olive (almeno) diecimila anni or sono. Circa 60 milioni di piante rappresentano ancora oggi un punto di riferimento della gastronomia locale anche se, per assaporare l’intenso aroma dell’olio extravergine di oliva, basta versarlo su una fetta di pane. Questo semplice binomio è alla base del regime alimentare delle popolazioni della Valle d’Itria e dell’Alta Murgia, prodotto in grandi pezzature nella forma caratteristica denominata “u sckuanète”, che una volta  veniva impastato dalle donne tra le mura domestiche e portato a cuocere in forni pubblici. La produzione del pane era  un atto corale, indispensabile per il sostentamento di contadini e pastori lontani da casa, il cui pranzo consisteva in una zuppa di pane insaporita con olio di oliva e sale. Il pane di Altamura Dop viene prodotto ancora seguendo l’antica ricetta. Sullo sfondo di questi alimenti ci sono i sassi di Matera, che caratterizzano due quartieri della città: edifici rupestri scavati nella roccia della Murgia materana (Basilicata)  e abitati fin dalla preistoria. C’è poi il trullo, (dal greco antico τροῦλλος trûllos, “cupola“), costruzione conica in pietra a secco che caratterizza il centro sud della Puglia. I trulli servivano come ricoveri temporanei nelle campagne o abitazioni permanenti per gli agricoltori. Sia i trulli di Abelrobello che i sassi di Matera, sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Per quattro giorni, intense emozioni accompagneranno la scoperta di questi luoghi, di questi sapori incredibili.

Esperienze/pacchetto

Giorno 1. Sistemazione in masseria nella Valle d’Itria, visita libera. Cena e pernottamento.

Giorno 2. Partenza per Alberobello, patrimonio Unesco e simbolo della Puglia. Visita libera con passeggiata tra le strade della cittadina dei “trulli” ricche di negozi, per immergersi in un contesto  ricco di fascino iparagonabile. Quindi, partenza per Cisternino e  visita guidata di una cantina con degustazione di vini e prodotti locali. Pranzo in agriturismo. Nel pomeriggio partenza per Ostuni. E visita a un antichissimo frantoio ipogeo in un antica masseria del 1600. Al termine visita della “citta bianca”. Rientro in struttura. Cena e Pernottamento.

Giorno 3. Colazione in hotel e partenza per per Matera, patrimonio Unesco. Visita guidata della cittadina unica al mondo per i famosi “Sassi”, nota attrazione e fondale di importanti produzioni cinematografiche. Pranzo in ristorante per degustare ricette locali. Sulla strada del rientro sosta ad Altamura, per visitare un  antico panificio con dimostrazione della lavorazione del pane e degustazione. Rientro in masseria. Cena e pernottamento

Giorno 4. Colazione in hotel e partenza per Bitetto e visita del Frantoio Fazio, dove si potrà apprendere il processo di lavorazione delle olive. Passeggiata tra olivi centenari con dimostrazione della raccolta.

Quotazione: adulti da 550 euro a persona; bambini (2-12 anni) da  350 euro a persona.

Specifiche

Sono inclusi: Sistemazione in masseria tipica in zona “trulli” con trattamento di mezza pensione,  esperienza ed attività indicate nel programma.

Sono esclusi: tutti i trasferimenti; bevande ai pasti; tassa di soggiorno ed extra non indicati

Note. Tutti i programmi possono essere personalizzati con servizi aggiuntivi come guide, noleggio auto, auto  con conducente, pernottamenti in trulli e prolungamento del soggiorno.

Come arrivare: le masserie sono dislocate in un quadrilatero che comprende i Comuni di Monopoli, Putignano, Alberobello, Martina Franca, Ostuni, Fasano. Per raggiungere quella disponibile si arriva in volo sugli aeroporto di Bari o Brindisi, da dove partiranno transfer privati (in alternativa, si può noleggiare un’automobile). Se si arriva in treno, le stazioni più comode sono quelle di Monopoli, Fasano, Ostuni, dalle quali saranno organizzati dei transfer per le masserie.

4 giorni

Basilicata - Puglia